EXCELSIOR 2004, LE PREVISIONI OCCUPAZIONALI
Sono stati pubblicati il 22 giugno scorso i risultati dell'indagine annuale Excelsior sui fabbisogni professionali delle imprese italiane.
Lo studio è condotto da Unioncamere in collaborazione con il Ministero del Lavoro e coinvolge oltre 100 mila imprese con almeno 1 dipendente, di tutti i settori economici e di tutte le tipologie dimensionali.
In provincia di Pavia saranno assunte oltre 4.600 persone, come risulta dalle dichiarazioni degli imprenditori intervistati, mentre usciranno dal circuito lavorativo più di 4.100 unità.
Ciò si traduce in un lieve tasso di crescita, pari allo 0,6%.
In linea con i risultati regionali (+0,7%) la provincia di Pavia si difende bene grazie alle piccole e medie imprese (1-49 dipendenti) che incrementeranno la propria base occupazionale dell'1,6%, soprattutto nel settore dei servizi (+2,4%).
L'industria pavese non lascia prevedere invece performance altrettanto incoraggianti: il tasso di variazione occupazionale previsto per il 2004 scende a –0,5%, trascinato al ribasso in misura maggiore dalle poche grandi imprese (con 50 dipendenti e oltre), che dichiarano un decremento del 2,3%.
Emergono però buone novità sul versante della qualità dei neo-assunti.
Gli imprenditori pavesi propendono per assumere più laureati dell'anno scorso: 8,6% rispetto al 4,9 del 2003.
Stessa felice opportunità per i diplomati che troveranno lavoro nelle imprese della provincia in 29 casi su 100 (21% nel 2003), mentre si abbassa il fabbisogno di persone con la scuola dell'obbligo: soltanto 39 su 100 verranno selezionati dai nostri manager, contro i 51 dell'anno scorso.
Si abbassa tuttavia la quota dei giovani ingressi: solo il 18% avrà meno di 25 anni (27% nel 2003).
Altre novità interessanti vengono segnalate in relazione alla necessità di ulteriore formazione, sottolineata con maggior enfasi quest'anno: questa esigenza coinvolgerà il 73% dei nuovi assunti (51% nel 2003).
Mentre una nota positiva sta nella diminuzione della difficoltà di reperimento del personale: solo il 43% delle assunzioni è considerato difficile nel 2004 contro il 59% del 2003.
Per ulteriori informazioni: ufficio Studi, tel. 0382 393275, fax 0382 393238.