I numeri indice dei prezzi al consumo misurano le variazioni nel tempo dei prezzi di un paniere rappresentativo di tutti i beni e servizi destinati al consumo finale delle famiglie, acquistabili sul mercato attraverso transazioni monetarie.
Sono calcolati utilizzando l'indice a catena del tipo Laspeyres in cui sia il paniere che il sistema dei pesi vengono aggiornati annualmente.
L'ISTAT produce diversi tipi di indici dei prezzi al consumo, che fra l'altro hanno finalità differenti.
In particolare il FOI (famiglie di operai e impiegati) si riferisce ai consumi dell'insieme delle famiglie che fanno capo a un lavoratore dipendente extragricolo.
Il FOI, nella sua versione al netto dei consumi di tabacco, e riferito all'intera nazione, è l'indice utilizzato per le rivalutazioni dei canoni di affitto e degli assegni di mantenimento dovuti al coniuge separato.
E' noto anche come indice del costo della vita, ed è pubblicato mensilmente sulla Gazzetta Ufficiale (ai sensi dell'art. 81 della legge 27 luglio 1978 n. 392).
Calcolo delle variazioni
Tabella indici nazionali dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati dal 1996 ad oggi (XLS 34 kb)
Tabella delle variazioni annuali dei numeri indice del costo della vita dal 1996 ad oggi (XLS 37 kb)
Tabella delle variazioni biennali dei numeri indice del costo della vita dal 1996 ad oggi (XLS 33 kb)
L’indice del costo di costruzione di un fabbricato residenziale misura la variazione nel tempo dei costi dell’edilizia residenziale, riferiti ad una specifica tipologia di manufatto e, in particolare, dei costi diretti attribuibili alla realizzazione dell’opera. Non sono quindi inclusi i costi del suolo, quelli di progettazione nonché il margine di profitto dell’impresa edilizia.
Nel rispetto di quanto richiesto dal Regolamento europeo sulle statistiche economiche congiunturali n. 1158/2005, l’ISTAT ha provveduto ad aggiornare al 2005 la base dell’indice.
Al passaggio alla nuova struttura di ponderazione riferita al 2005 si affianca una profonda revisione dell’impianto metodologico dell’indagine. Le differenze rispetto al passato riguardano sia le caratteristiche del progetto di fabbricato residenziale, sia la fonte dei dati, con riguardo alle voci dei materiali.
La struttura di calcolo dell’indice è analoga a quella utilizzata in precedenza ed include tre componenti di costo (gruppi): manodopera, materiali e trasporti e noli.
Le nuove serie degli indici del costo di costruzione sono calcolate a partire dal mese di gennaio 2005. L’ISTAT ha provveduto a ricostruire, a fini statistici, la serie storica dal mese di gennaio 2000.
Il calcolo delle variazioni reso disponibile in questa pagina si basa di conseguenza sulla suddetta serie storica.
E’ però da sottolineare che gli indici, espressi nella nuova base 2005=100, sono idonei a produrre gli effetti giuridici che le norme vigenti ricollegano agli specifici indicatori calcolati dall’Istat soltanto a partire da gennaio 2009.
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