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IMPRESE ISCRITTE NELLA SEZIONE SPECIALE DEL REGISTRO IMPRESE E SOGGETTI REA

Tutte le Imprese iscritte o annotate nella sezione speciale del Registro delle Imprese e i soggetti per i quali sia prevista esclusivamente l'iscrizione al Repertorio Economico Amministrativo – R.E.A. (enti morali, associazioni, fondazioni e altri soggetti collettivi senza scopo di lucro, che svolgono in modo non prevalente un'attività economica finalizzata al raggiungimento degli scopi statutari) sono tenuti al versamento del diritto annuale di cui all'art. 18, L. 29 dicembre 1993, n. 580  e successive modifiche e integrazioni.

Quanto versare

Con il Decreto ministeriale 23 febbraio 2023 (PDF 472 kb), entrato in vigore il 17 aprile 2023, il Ministro delle Imprese e del Made in Italy ha autorizzato, ai sensi dell'art. 18, c. 10, L. 29 dicembre 1993, n. 580 (PDF 831 kb) e ss. mm. ii., l’incremento delle misure del diritto annuale per il triennio 2023-2025 fino ad un massimo del 20,00 % a finanziamento di progetti individuati dalle singole Camere di Commercio.

Il Commissario Straordinario di questo Ente, con provvedimenti n. 58 del 10 novembre 2022 (PDF 175 kb) e n. 3 del 10 gennaio 2023 (PDF 193 kb), ha approvato i seguenti progetti triennali: La doppia transizione: digitale ed ecologica; Formazione Lavoro; Turismo; Internazionalizzazione: i Punti S.E.I., approvando, contestualmente, l’incremento del diritto annuale per il triennio 2023-2025.

Fatta questa debita premessa, e ricordato che si può procedere a calcolare agevolmente l’esatto importo da versare collegandosi al sito dirittoannuale.camcom.it, vengono di seguito elencati gli importi da pagare per il corrente anno che, a parità di condizioni, risulteranno invariati rispetto al 2022:

Forma giuridica

Sede

Unità locale

Imprese individuali

52,80*

10,56*

Società semplici agricole

60,00

12,00

Società semplici NON agricole

120,00

24,00

Società tra avvocati (ex c. 2, art. 16, D. Lgs. n.96/2001)

120,00

24,00

Imprese con sede principale all’estero: per ciascuna unità locale/sede secondaria

 

 

66,00

I Soggetti iscritti al R.E.A. versano solo per la sede un diritto fisso pari a

18,00

 

 

*Arrotondamento. Ai fini del versamento occorre, in questo caso, procedere all'arrotondamento all'unità di euro secondo il criterio richiamato nella nota del Ministero dello Sviluppo Economico n. 19230 del 3 marzo 2009 (PDF 5080 kb) (se la prima cifra dopo la virgola è uguale o superiore a 5, l’arrotondamento va effettuato per eccesso; se la prima cifra dopo la virgola è inferiore a 5, l’arrotondamento va effettuato per difetto).

Quindi, l'impresa individuale dovrà versare € 53,00; se essa esercita la propria attività anche attraverso una unità locale, l'importo da versare sarà determinato sommando all’importo dovuto per la sede (€ 52,80), l’importo dovuto dall'unità locale (€ 10,56), per un totale di € 63,36, arrotondato a € 63,00. Se presenti due unità locali verserà € 74,00 (€ 52,80+10,56+10,56 = € 73,92, arrotondati in € 74,00); etc.

Unità locali con sede fuori dalla provincia di Pavia

Per ogni unità locale con sede fuori dalla provincia di Pavia si dovrà versare alla Camera di Commercio competente per territorio, un diritto annuo il cui importo è pari al 20,00 % di quanto versato per la sede. In questo caso, nella compilazione del Mod. F24, si dovrà indicare, nella colonna “codice ente/codice comune” della sezione “Imu e altri tributi locali”, la sigla automobilistica della provincia sul cui territorio insiste la Camera di Commercio destinataria del versamento (il codice tributo 3850 è comune a tutte le Camere di Commercio).

Quando versare

Il termine per il pagamento del diritto annuale coincide con quello per il pagamento del primo acconto delle imposte sui redditi, salvo proroghe, quindi 30 giugno 2023, con la possibilità di versare nei 30 giorni successivi* a tale termine. In tal caso si dovrà incrementare l'importo dovuto dello 0,40 % a titolo di interesse corrispettivo, anche qualora venga presentato un mod. F24 “a zero”, frutto di una compensazione dell'importo dovuto a titolo di diritto annuale con altri tributi o contributi. * Per il 2023 si potrà pagare il 31 luglio.

Come versare

Il pagamento di quanto dovuto potrà avvenire online dal sito dirittoannuale.camcom.it attraverso la funzione ”calcola e paga”, collegata alla piattaforma pagoPA realizzata dall’Agenzia per l’Italia digitale.

Ovvero, attraverso il modello F24 utilizzato per il versamento delle imposte sui redditi. In tal caso il versamento può essere effettuato mediante il servizio telematico F24 Web o avvalendosi dei servizi offerti dalle Banche e dalle Poste Italiane. Maggiori informazioni sul sito www.agenziaentrate.it

Come compilare il Mod. F24

Riportare con la massima attenzione, nella sezione “CONTRIBUENTE” del mod. F24, il codice fiscale, i dati anagrafici, il domicilio fiscale. Indicare, poi, nella “SEZIONE IMU E ALTRI TRIBUTI LOCALI”: PV (sigla automobilistica della provincia di Pavia) nella colonna “codice ente/codice comune”; 3850 nella colonna “codice tributo”; 2023 nella colonna “anno di riferimento”. Infine, nella colonna “importi a debito versati”, l'importo dovuto.

Ravvedimento operoso

Le imprese che non abbiano ancora provveduto al pagamento del diritto annuale per l'anno 2022, potranno regolarizzare la propria posizione avvalendosi dell'istituto del ravvedimento operoso entro un anno dalla scadenza originaria, beneficiando così di una sensibile riduzione della sanzione applicabile.

Sanzioni

Nei casi di tardivo o omesso pagamento sarà applicata una sanzione calcolata ai sensi del Decreto del Ministero delle Attività Produttive 27 gennaio 2005 e del Regolamento adottato con determinazione del commissario straordinario n. 60 del 26/09/2023 (PDF 405 kb).

L'avvenuto pagamento del diritto annuale è condizione, a partire dal 1° gennaio dell'anno successivo alla scadenza, per il rilascio delle certificazioni da parte del Registro delle Imprese.

N. B. L'impresa che, in corso d'anno, abbia trasferito la propria sede da una provincia ad un'altra, deve pagare solo a favore della Camera di Commercio dove era iscritta al 1° gennaio.

Tutte le imprese sono tenute, ai sensi della normativa vigente, a comunicare alla Camera di Commercio il proprio indirizzo di Posta Elettronica Certificata (PEC) e a segnalarne eventuali variazioni (consultare, al riguardo, la sezione “Pratica Semplice” del sito www.registroimprese.it). La PEC è una soluzione digitale, sicura ed economica, che consente l’invio di messaggi la cui trasmissione è valida agli effetti di legge e, pertanto, può essere utilizzata in sostituzione di strumenti tradizionali quali la raccomandata con ricevuta di ritorno.

Per ulteriori informazioni: http://www.pv.camcom.it/index.phtml?Id_VMenu=288; dirittoannuale@pv.camcom.it; 0382.393223 (contact centre).

ATTENZIONE ALLE COMUNICAZIONI INGANNEVOLI

Sono stati segnalati alcuni casi nei quali viene richiesto il pagamento di somme relative alla pubblicazione di annuari, l’iscrizione in repertori, elenchi e registri, l’abbonamento a riviste specializzate, nonché l’offerta di prestazioni assistenziali e/o previdenziali: si tratta di iniziative promosse da organismi privati che nulla hanno in comune con l’Ente pubblico Camera di Commercio I.A.A. e per le quali non sussiste alcun obbligo di pagamento degli importi richiesti.

Si invita a diffidare di queste iniziative e a contattare la Camera di Commercio per verificarne l’autenticità.

Su questo argomento l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha realizzato un Vademecum anti-inganni contro le indebite richieste di pagamento alle aziende. Si tratta di uno strumento divulgativo a favore delle imprese, affinché siano adeguatamente informate e dunque in grado di proteggersi da ricorrenti raggiri commerciali posti in essere ai loro danni.

Cosa deve insospettire, a cosa fare attenzione: a questo è dedicato il Vademecum "IO NON CI CASCO! - BOLLETTINI E MODULI INGANNEVOLI" predisposto dall'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM).

Per saperne di più vai al sito AGCM www.agcm.it/pubblicazioni/mini-guide


A chi rivolgersi

Ufficio ragioneria, controllo di gestione, diritto annuale
via Mentana 27 - 27100 Pavia – 2° PIANO

Tel.: 0382 393279 - 393223
Fax: 0382 393208
E-mail: dirittoannuale@pv.camcom.it

Responsabile: Marco Ruggeri

 

 

Ultima modifica: 9/6/2023


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