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gestionali - per crescere e per competere con maggiore forza sui mercati.
Sostegno e stimolo alla nascita di nuove imprese, anche in settori innovativi, servizi per l’aggiorna-
mento delle competenze e per la creazione di una relazione più sinergica con ilmondo della
scuola, nuove opportunità di accesso al creditoagevolato e almicrocredito, oltre ad un ricco ap-
parato di strumenti di incentivazione e contribuzione, hanno costituito il necessario corollario per
valorizzare le opportunità di crescita del sistema economico locale.
Nella prospettiva di un rilancio sinergico delle diverse anime che sostengono la produzione del va-
lore aggiunto locale è stata prestata grande attenzione anche al settore agricolo che – con le sue
produzioni di eccellenza in campo vitivinicolo, risicolo e non solo – ha potuto partecipare a pieno
titolo dei successi ottenuti negli ultimi anni dall’agroalimentare ‘made in Italy’ e che è destinato a
diventare protagonista e battitore di prima linea nella volata verso il grande appuntamento di
Expo 2015.
A fianco di ciò naturalmente si colloca un terziario chesi è reso capace di rispondere con flessibi-
lità e prontezza ai contraccolpi della crisi, trasformandosi con la forza dello spirito di imprendito-
rialità che connota il territorio e mettendo in campo tutte le energie per fare da parafulmine
rispetto ai contraccolpi occupazionali, anche quale canale di autoimprenditorialità innovativa e
propositiva.
Il territorio - l’immenso e variegato territorio pavese, con i suoi paesaggi, le sue culture e tradi-
zioni, i suoi monumenti – è stato l’elemento unificante e portante di queste espressioni economi-
che nonché dell’immagine di un progresso possibile, che punta anche sulla valorizzazione di
storia, natura, cultura come fattori di crescita distintivi, come veri e propri fonti di produzione di
valore aggiunto per l’economia locale. Anche questo patrimonio è stato quindi riconosciuto e va-
lorizzato dalla Camera – con adeguate politiche di promozione delle eccellenze e di attrattività
turistica. Queste attenzioni si sono mosse, soprattutto nel secondo scorcio di mandato, con l’in-
tento di cogliere pienamente l’eccezionale occasione di Expo 2015 - allo scopo sia di attrarre per-
sone e consumi in grado di contribuire a tenere alto il circolo virtuoso della produzione di
ricchezza sul territorio, sia di dare adeguato risalto nell’ambito della Esposizione Universale alle
produzioni locali che maggiormente possono contribuire a sostanziarne il tema guida “Nutrire il
Pianeta – Energie per la Vita”.
Il Profilo della Camera - 225 anni di Storia e di Servizio
La Camera di Commercio di Paviaè un ente pubblico dotato di autonomia funzionale e come tale
entra a pieno titolo, formandone parte costitutiva e secondo il principio di sussidiarietà, nel sistema
dei poteri locali con il ruolo – distintivo rispetto alle altre autonomie locali - di ente funzionale allo
sviluppoeconomico, deputato a supportare e promuovere lo sviluppo dell’economia locale, oltre che
a svolgere funzioni nelle materie amministrative ed economiche relative al sistema delle imprese.
Tra le Camere più antiche d’Italia, essaaffonda le sue radici nel CollegiumMercatorumPapiae
(1295) per essere poi rifondata in chiave moderna nel 1786, con l’editto dell’Imperatore Giuseppe II,
redatto da Cesare Beccaria. La storia della Camera di Commercio di Pavia è la storia di percorsi indi-
viduali e collettivi di impegno, capacità innovativa e volontà, che hanno contribuito alla crescita della
cultura di impresa, al progresso delle nuove generazioni, allo sviluppo economico e sociale del territo-
rio. La Camera di Pavia ha consolidato nei secoli una forte e radicata tradizione di intervento nell’inte-
resse della comunità economica accreditandosi con un ruolo autorevole e da protagonista nel
sistema di governance locale. Oggi la Camera di Commercio di Pavia è prima di tutto l’interlocutore
delle circa 50.000 imprese che in provincia producono e scambiano beni e servizi, e delle categorie
economiche che le rappresentano. Essa è anche un’istituzione al servizio dei cittadini e dei consuma-
tori, attiva accanto agli enti locali per lo sviluppo economico, sociale e culturale del territorio provin-
ciale. Nel campo amministrativo e dei servizi istituzionali ha contribuito a efficientare e rendere
accessibili gli adempimenti obbligatori in capo alle imprese, garantendo – con le proprie funzioni di
tenuta del registro Imprese e di regolazione del mercato – legalità, trasparenza e correttezza delle
relazioni economiche. Attraverso gli interventi a carattere promozionale, realizzati anchegrazie al
fondamentale supporto dell’Azienda Speciale PaviaSviluppo, ha stimolato lo sviluppo dell’economia
locale, favorendo la crescita del sistema imprenditoriale, la competitività degli operatori e l’at-
trattività del territorio. Con le funzioni di Osservatorio dell’Economia Locale ha fornito una ap-
profondita conoscenza delle dinamiche di sviluppo locale, ed elaborato le analisi puntuali e di scenario
necessarie per orientare politiche di intervento coerenti con le opportunità e il potenziale espressi dal
territorio. Nello svolgimento delle sue funzioni l’Ente contasu un’organizzazione dinamica, capace
di ascoltare e interpretare i bisogni dei portatori di interessi perseguendo obiettivi di continuo miglio-
ramento, che si è adeguata con rapidità ai processi di ammodernamento della pubblica amministra-
zione sempre più frequentemente sollecitati dalle norme negli ultimi anni.
Il profilo che in sintesi meglio qualifica la Camera oggi è quello di “Casa dell’Economia e delle Im-
prese”, innanzitutto un’istituzione dedicata all’ascolto dei bisogni dell’imprenditoria locale ma anche
un luogo di confronto tra le componenti del mercato e tra queste e il governo della cosa pubblica, pro-
tesa a potenziare le attività economiche della comunità locale.
gestionali - per crescere e per competere con maggiore forza sui mercati.
Sostegno e stimolo alla nascita di nuove imprese, anche in settori innovativi, servizi per l’aggiorna-
mento delle competenze e per la creazione di una relazione più sinergica con ilmondo della
scuola, nuove opportunità di accesso al creditoagevolato e almicrocredito, oltre ad un ricco ap-
parato di strumenti di incentivazione e contribuzione, hanno costituito il necessario corollario per
valorizzare le opportunità di crescita del sistema economico locale.
Nella prospettiva di un rilancio sinergico delle diverse anime che sostengono la produzione del va-
lore aggiunto locale è stata prestata grande attenzione anche al settore agricolo che – con le sue
produzioni di eccellenza in campo vitivinicolo, risicolo e non solo – ha potuto partecipare a pieno
titolo dei successi ottenuti negli ultimi anni dall’agroalimentare ‘made in Italy’ e che è destinato a
diventare protagonista e battitore di prima linea nella volata verso il grande appuntamento di
Expo 2015.
A fianco di ciò naturalmente si colloca un terziario chesi è reso capace di rispondere con flessibi-
lità e prontezza ai contraccolpi della crisi, trasformandosi con la forza dello spirito di imprendito-
rialità che connota il territorio e mettendo in campo tutte le energie per fare da parafulmine
rispetto ai contraccolpi occupazionali, anche quale canale di autoimprenditorialità innovativa e
propositiva.
Il territorio - l’immenso e variegato territorio pavese, con i suoi paesaggi, le sue culture e tradi-
zioni, i suoi monumenti – è stato l’elemento unificante e portante di queste espressioni economi-
che nonché dell’immagine di un progresso possibile, che punta anche sulla valorizzazione di
storia, natura, cultura come fattori di crescita distintivi, come veri e propri fonti di produzione di
valore aggiunto per l’economia locale. Anche questo patrimonio è stato quindi riconosciuto e va-
lorizzato dalla Camera – con adeguate politiche di promozione delle eccellenze e di attrattività
turistica. Queste attenzioni si sono mosse, soprattutto nel secondo scorcio di mandato, con l’in-
tento di cogliere pienamente l’eccezionale occasione di Expo 2015 - allo scopo sia di attrarre per-
sone e consumi in grado di contribuire a tenere alto il circolo virtuoso della produzione di
ricchezza sul territorio, sia di dare adeguato risalto nell’ambito della Esposizione Universale alle
produzioni locali che maggiormente possono contribuire a sostanziarne il tema guida “Nutrire il
Pianeta – Energie per la Vita”.
Il Profilo della Camera - 225 anni di Storia e di Servizio
La Camera di Commercio di Paviaè un ente pubblico dotato di autonomia funzionale e come tale
entra a pieno titolo, formandone parte costitutiva e secondo il principio di sussidiarietà, nel sistema
dei poteri locali con il ruolo – distintivo rispetto alle altre autonomie locali - di ente funzionale allo
sviluppoeconomico, deputato a supportare e promuovere lo sviluppo dell’economia locale, oltre che
a svolgere funzioni nelle materie amministrative ed economiche relative al sistema delle imprese.
Tra le Camere più antiche d’Italia, essaaffonda le sue radici nel CollegiumMercatorumPapiae
(1295) per essere poi rifondata in chiave moderna nel 1786, con l’editto dell’Imperatore Giuseppe II,
redatto da Cesare Beccaria. La storia della Camera di Commercio di Pavia è la storia di percorsi indi-
viduali e collettivi di impegno, capacità innovativa e volontà, che hanno contribuito alla crescita della
cultura di impresa, al progresso delle nuove generazioni, allo sviluppo economico e sociale del territo-
rio. La Camera di Pavia ha consolidato nei secoli una forte e radicata tradizione di intervento nell’inte-
resse della comunità economica accreditandosi con un ruolo autorevole e da protagonista nel
sistema di governance locale. Oggi la Camera di Commercio di Pavia è prima di tutto l’interlocutore
delle circa 50.000 imprese che in provincia producono e scambiano beni e servizi, e delle categorie
economiche che le rappresentano. Essa è anche un’istituzione al servizio dei cittadini e dei consuma-
tori, attiva accanto agli enti locali per lo sviluppo economico, sociale e culturale del territorio provin-
ciale. Nel campo amministrativo e dei servizi istituzionali ha contribuito a efficientare e rendere
accessibili gli adempimenti obbligatori in capo alle imprese, garantendo – con le proprie funzioni di
tenuta del registro Imprese e di regolazione del mercato – legalità, trasparenza e correttezza delle
relazioni economiche. Attraverso gli interventi a carattere promozionale, realizzati anchegrazie al
fondamentale supporto dell’Azienda Speciale PaviaSviluppo, ha stimolato lo sviluppo dell’economia
locale, favorendo la crescita del sistema imprenditoriale, la competitività degli operatori e l’at-
trattività del territorio. Con le funzioni di Osservatorio dell’Economia Locale ha fornito una ap-
profondita conoscenza delle dinamiche di sviluppo locale, ed elaborato le analisi puntuali e di scenario
necessarie per orientare politiche di intervento coerenti con le opportunità e il potenziale espressi dal
territorio. Nello svolgimento delle sue funzioni l’Ente contasu un’organizzazione dinamica, capace
di ascoltare e interpretare i bisogni dei portatori di interessi perseguendo obiettivi di continuo miglio-
ramento, che si è adeguata con rapidità ai processi di ammodernamento della pubblica amministra-
zione sempre più frequentemente sollecitati dalle norme negli ultimi anni.
Il profilo che in sintesi meglio qualifica la Camera oggi è quello di “Casa dell’Economia e delle Im-
prese”, innanzitutto un’istituzione dedicata all’ascolto dei bisogni dell’imprenditoria locale ma anche
un luogo di confronto tra le componenti del mercato e tra queste e il governo della cosa pubblica, pro-
tesa a potenziare le attività economiche della comunità locale.