Page 12 - pavia economica
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“Camera di Pavia”
una sede piena di tesori
Tra gli anni Venti e Trenta del Novecento il geometra Aleati si L’altro affresco rappresenta l’allegoria dell’Industria e del Com-
occupa della sistemazione di Piazza delle Poste e della zona cir- mercio, rappresentati rispettivamente da ciminiere su uno
costante concentrandovi i più importanti e vitali uffici commer- sfondo dove si riconosce la città di Pavia e dal dio Mercurio.
ciali. E’ in questo progetto che si inserisce la costruzione nel Stilisticamente, Villa sceglie un moderno classicismo concen-
1925 del Palazzo della Camera di Commercio. Il geometra trando l’attenzione sulla plasticità delle figure e gli effetti monu-
Aleati e l’ing. Vandone scelgono per la realizzazione dell’edifico mentali.
un lessico classicheggiante, una bellezza formale che possa dia- L'ambiente principale del palazzo è la Sala Consigliare. Qui le
logare con gli edifici circostanti. decorazioni sono di Antonio Oberto, pittore che lavora in Ca-
Il palazzo presenta una facciata con bugnato al piano terra, un mera di Commercio in contemporanea a Villa.
piano finestrato con bifore e un ultimo piano con finestre archi- Oberto, seguendo la scelta di Villa, decide di decorare il soffitto
travate. L’aspetto della facciata e dell’intero isolato si rispecchia della sala con le due divinità classiche Cerere e Mercurio a in-
anche nelle pareti dell’atrio con decorazioni floreali e cornuco- dentificare l'Agricoltura e il Commercio, mentre l'Industria è
pie tipiche della misura rinascimentale. Nella parte superiore rappresentata da ingranaggi.
sono raffigurati gli stemmi di Pavia, Vigevano, Voghera e Mor- I dipinti sovrapporta sono emblematici dello stile di Oberto che
tara. All’ingresso sono presenti uno scalone in marmo e una ve- utilizza una pennellata più libera e veloce per realizzare alcuni
trata decorata con mascheroni e ghirlande; sulle pareti a fianco scorci del territorio: Castello visconteo, la Confluenza tra il Navi-
dello scalone, uno di fronte all’altro, due affreschi di Antonio glio e il Ticino e la Certosa di Pavia.
Villa del 1927 che raffigurano allegorie legate al lavoro. Nella lunetta frontale Oberto ricorda una Pavia che fu, con il
Nell’allegoria dell’Agricoltura si riconosce Cerere, dea della porto ancora attivo e il fiume Ticino animato dal lavoro, dagli
Terra, protettrice dell’agricoltura e della vegetazione. scambi e dai traffici commerciali.
“Camera di Pavia”
una sede piena di tesori
Tra gli anni Venti e Trenta del Novecento il geometra Aleati si L’altro affresco rappresenta l’allegoria dell’Industria e del Com-
occupa della sistemazione di Piazza delle Poste e della zona cir- mercio, rappresentati rispettivamente da ciminiere su uno
costante concentrandovi i più importanti e vitali uffici commer- sfondo dove si riconosce la città di Pavia e dal dio Mercurio.
ciali. E’ in questo progetto che si inserisce la costruzione nel Stilisticamente, Villa sceglie un moderno classicismo concen-
1925 del Palazzo della Camera di Commercio. Il geometra trando l’attenzione sulla plasticità delle figure e gli effetti monu-
Aleati e l’ing. Vandone scelgono per la realizzazione dell’edifico mentali.
un lessico classicheggiante, una bellezza formale che possa dia- L'ambiente principale del palazzo è la Sala Consigliare. Qui le
logare con gli edifici circostanti. decorazioni sono di Antonio Oberto, pittore che lavora in Ca-
Il palazzo presenta una facciata con bugnato al piano terra, un mera di Commercio in contemporanea a Villa.
piano finestrato con bifore e un ultimo piano con finestre archi- Oberto, seguendo la scelta di Villa, decide di decorare il soffitto
travate. L’aspetto della facciata e dell’intero isolato si rispecchia della sala con le due divinità classiche Cerere e Mercurio a in-
anche nelle pareti dell’atrio con decorazioni floreali e cornuco- dentificare l'Agricoltura e il Commercio, mentre l'Industria è
pie tipiche della misura rinascimentale. Nella parte superiore rappresentata da ingranaggi.
sono raffigurati gli stemmi di Pavia, Vigevano, Voghera e Mor- I dipinti sovrapporta sono emblematici dello stile di Oberto che
tara. All’ingresso sono presenti uno scalone in marmo e una ve- utilizza una pennellata più libera e veloce per realizzare alcuni
trata decorata con mascheroni e ghirlande; sulle pareti a fianco scorci del territorio: Castello visconteo, la Confluenza tra il Navi-
dello scalone, uno di fronte all’altro, due affreschi di Antonio glio e il Ticino e la Certosa di Pavia.
Villa del 1927 che raffigurano allegorie legate al lavoro. Nella lunetta frontale Oberto ricorda una Pavia che fu, con il
Nell’allegoria dell’Agricoltura si riconosce Cerere, dea della porto ancora attivo e il fiume Ticino animato dal lavoro, dagli
Terra, protettrice dell’agricoltura e della vegetazione. scambi e dai traffici commerciali.