Page 46 - pavia economica
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La nostra




è una storia





che arriva




da molto lontano





L’opera parte dall’introduzione del Presidente Giacomo de seppe Paletta, nel suo ampio
Ghislanzoni Cardoli e poi indaga le origini della Camera saggio dedicato alle Vicende e profilo istituzionale della Ca-
che si fanno risalire al Collegium Mercatorum Papiae, la mera di Commercio di Pavia definisce “l’invenzione delle
cui prima testimonianza scritta, il Breve della Mercanzia Camere di Commercio”, con le riforme giuseppine di cui
dei Mercanti, consultabile presso l’Archivio di Stato – abbiamo accennato nelle prime righe. Paletta ripercorre,
Fondo Camera di Commercio di Pavia, è datata 1295. con uno studio originale ed inedito, la storia istituzionale
Tale affascinante genesi viene trattata nel saggio di Re- dell’Ente: dal periodo franco-napoleonico (in cui si passa
nata Crotti intitolato “Prima della Camera di Commercio: il dal primato giurisdizionale alla rappresentanza di inte-
Collegio o Università dei mercanti”. Nell’ampia e preziosa ressi) al dominio austriaco, dall’Età Liberale (in cui c’è il
iconografia sono raffigurate le dedicazioni svolte dai Mer- passaggio dalla rappresentanza all’amministrazione) al
canti nell’Alto Medioevo nella Chiesa del Carmine a Pavia, corporativismo fascista. E dell’economia pavese novecen-
tra cui è certamente peculiare quella dell’affresco del tesca, tra età liberale, dittatura e democrazia, tra guerra e
1463, recentemente restaurato, che ritrae San Lucio, pro- pace, trattano i saggi di Pierangelo Lombardi (Da un se-
tettore dei formaggiai e dei lattai. colo all’altro. L’economia pavese tra Otto e Novecento) e di
Come si deduce dallo studio del Breve, a Pavia la “Mer- Emmanuele Maria Bianchi (Pavia 1906. Il Terzo Congresso
canzia dei mercanti” era molto avanzata a livello norma- Risicolo Internazionale: il contributo delle istituzioni pa-
tivo. La confederazione dei paratici o arti comprendeva vesi).
cambiatori, pellicciai, lanaioli, merciai, speziali e tutti i Il risveglio, la ricostruzione e la voglia di ricominciare che
venditori al minuto. Il Collegium aveva la funzione di tu- pervadono il territorio nel Dopoguerra sono tutte nel sag-
telare gli interessi “di categoria”, come diremmo nel gio di Luciano Maffi “La bellezza in Lombardia ha sempre
mondo di oggi, nonché di risolverne le controversie, disci- una faccia pratica”. Innovazione e sviluppo in provincia di
plinando i rapporti fra commercianti e artigiani e, addirit- Pavia dai primi anni Cinquanta al miracolo economico. E fu
tura, occupandosi anche del campo assistenziale. proprio nel contesto del miracolo economico che nacque
Il “Breve” e ancor di più i successivi Statuti viscontei della la Facoltà di Economia dell’Università di Pavia, come trat-
metà del Trecento fissano anche gli obblighi delle diverse tato nel saggio di Mario Rizzo, intitolato Università, Econo-
“categorie” di mercanti o artigiani. mia, Territorio e istituzioni nell’Italia del miracolo
Un altro documento straordinario analizzato nel saggio di economico. La Camera e la nascita della Facoltà di Econo-
Crotti è la “Matricula mercatorum” del 1360, anch’essa mia e Commercio a Pavia negli anni Sessanta.
conservata presso il fondo camerale dell’Archivio di Stato Infine si guarda al futuro ancora con Luciano Maffi con
di Pavia. La Matricula rappresenta un vero e proprio Regi- Dal miracolo economico alla crescita complessa. Economia
stro ditte ante litteram, contenente l’anagrafica di tutti i e società in provincia di Pavia negli ultimi decenni del XX
mercanti della città e del contado, di cui viene descritta la secolo.
paternità e vengono riportati i relativi “marchi”, alcuni Il volume ha rappresentato non solo un’operazione ine-
dei quali bellissimi anche dal punto di vista iconografico dita, ma anche un importante modello di sinergia tra di-
ed anch’essi illustrati nel volume sulla storia camerale. versi soggetti sul territorio attori di politiche culturali
Il percorso storico prosegue con l’avvento dell’età spa- come leva di sviluppo locale: la Camera, studiosi dell’Uni-
gnola, periodo descritto nel saggio di Giovanni Vigo Fra versità degli Studi di Pavia e di Brescia, il Centro per la
luci e ombre, l’economia pavese dall’avvento della Spagna al Cultura d’Impresa di Milano, la Fondazione Comunitaria e
tramonto dell’Ancien Régime. Si passa poi a quella che Giu- la Fondazione Banca del Monte.
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