ll R.E.N.T.Ri. è il nuovo sistema informativo di tracciabilità dei rifiuti gestito direttamente dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, con il supporto tecnico operativo dall'Albo Nazionale Gestori Ambientali.
Per informazioni dettagliate, si rimanda al portale ufficiale https://www.rentri.gov.it/it .
In particolare, nella sezione SUPPORTO è possibile scaricare i manuali per l'utilizzo e soprattutto per conoscere le tempistiche di iscrizione al registro.
Si ricorda che dal 4 novembre 2024 gli operatori non obbligati e gli operatori per i quali non decorre ancora l’obbligo di iscrizione al RENTRI (scadenza del primo scaglione 13 febbraio 2025), possono vidimare i nuovi registri di carico e scarico in formato cartaceo (modelli scaricabili dal portale RENTRI) presso la Camera di commercio previo appuntamento da prendere sull’agenda on line https://servizionline.pv.camcom.it/front-agenda/ .
I registri dovranno essere presentati unitamente al modello L2 https://www.pv.camcom.it/files/RegistroImprese/L2edit.pdf, muniti di frontespizio compilato, numerati ed intestati in ogni pagina con denominazione e codice fiscale dell’impresa/Ente (non si accettano registri non conformi a questa indicazione); a tal proposito si segnala che il portale RENTRI consente di scaricare i registri già intestati, sia nel frontespizio che in ogni pagina.
La vidimazione dei registri di carico e scarico sconta € 25,00 di diritti di segreteria che possono essere pagati allo sportello con bancomat o carta di credito oppure tramite SIPA – pagamento spontaneo
https://pagamentionline.camcom.it/Autenticazione?codiceEnte=CCIAA_PV
Si precisa che i nuovi modelli di scritture ambientali vidimati in anticipo non potranno comunque essere utilizzati prima del 13/02/2025. Nel periodo antecedente a tale data dovranno, quindi, essere ancora utilizzati i vecchi registri di carico/scarico di cui al D.Lgs. n. 152/2006.
Dal 13 febbraio 2025 entra in vigore anche il nuovo modello dei formulari di identificazione rifiuti, da mettere in uso esclusivamente da tale data (cartacei o digitali scaricabili dal sito del RENTRI) previa vidimazione esclusivamente in modalità digitale da effettuarsi nello stesso portale RENTRI. Anche i soggetti non obbligati, o per i quali non decorra ancora l’obbligo di iscrizione al RENTRI, emetteranno il FIR con il nuovo modello cartaceo registrandosi al portale nell'area riservata ai "Produttori di rifiuti non iscritti".
Fino al 12 febbraio 2025 dovranno essere ancora utilizzati i vecchi modelli di FIR vidimati presso la Camera di commercio competente secondo le consuete modalità.
Dal 13 febbraio 2026 gli iscritti al RENTRI dovranno emettere il FIR unicamente in formato digitale. Prima di tale scadenza il formulario può volontariamente essere emesso in digitale.
Si avvisa l’utenza che – a causa dell’elevata affluenza che si verificherà nelle prossime settimane – i registri e i formulari potranno essere pronti per il ritiro anche dopo qualche settimana dalla consegna.
Si informa che è attivato il servizio Vi.Vi.Fir, con il quale è possibile vidimare in modalità virtuale i formulari di identificazione dei rifiuti in alternativa alla modalità di vidimazione “standard” attualmente in uso.
Con la nuova procedura le imprese ed gli enti interessati possono produrre autonomamente il formulario con modalità informatica, senza la necessità di effettuare la vidimazione fisica presso lo sportello della Camera di commercio.
L’applicazione, messa a disposizione da Ecocerved, è accessibile a partire da lunedì 8 marzo 2021, collegandosi al portale www.ecocamere.it.
Per accedere al servizio l’utente dovrà registrarsi senza alcun costo all’indirizzo https://vivifir.ecocamere.it.
Vi.Vi.Fir è un’applicazione che assolve unicamente alla funzione di vidimare i formulari, i quali non vengono dematerializzati; quindi anche con la nuova procedura l’utente compila il formulario manualmente o con i propri gestionali e lo produce in forma cartacea.
La vidimazione virtuale non riguarda i registri di carico e scarico.
L'ufficio Registro Imprese della C.C.I.A.A. nella cui circoscrizione è ubicata la sede legale dell'impresa, provvede, ai sensi degli articoli 2215 e seguenti del codice civile, alla bollatura e alla numerazione dei libri e delle scritture contabili dei soggetti che hanno presentato la domanda di iscrizione o che sono stati iscritti o annotati nel registro delle imprese.
L'entrata in vigore della legge 18 ottobre 2001, n. 383 ha apportato notevoli cambiamenti in materia di bollatura e vidimazione:
Per il libro giornale ed il libro degli inventari non è più obbligatoria la bollatura né la vidimazione, ma sono ancora soggetti alla numerazione progressiva e all'imposta di bollo, il cui importo è di € 32,00 ogni 100 pagine o frazione (ridotti ad € 16,00 euro per società di capitali e consorzi tra enti, che assolvono la tassa di concessione governativa in modo forfettario);
Anche per i registri previsti da norme tributarie (per es. i registri Iva) la numerazione progressiva delle pagine resta l'unico adempimento da porre in essere;
Rimane in vigore l'obbligo della bollatura o vidimazione per i libri sociali previsti dall'art. 2421 del codice civile (libro dei soci, libro delle obbligazioni, libro delle adunanze e delle deliberazioni delle assemblee, ecc.).
Dal 13 febbraio 2008, i registri di carico e scarico delle imprese che trasportano e producono rifiuti devono essere numerati e vidimati dalla Camera di Commercio territorialmente competente. Per la vidimazione di ogni registro deve essere corrisposto il diritto di segreteria di € 25,00.
Dal 15 agosto 2009, il registro tenuto dal commissario liquidatore delle società cooperative,enti o consorzi cooperativi (nel quale sono annotate le operazioni relative alla sua amministrazione) deve essere vidimato dalla Camera di Commercio competente per territorio. Per la vidimazione di ogni registro devono essere corrisposti il diritto di segreteria di € 10,00 (indipendentemente dal numero di pagine) e una marca da bollo da € 16.00 ogni 100 facciate o frazione di 100 (da applicare sull'ultima pagina del registro).
I libri e i registri vanno presentati allo sportello utilizzando il modello L2 compilato ( pdf editabile 103 kb) ove vanno riportati:
I libri/registri che si presentano allo sportello per la vidimazione devono essere sempre numerati progressivamente in ogni pagina. La numerazione può essere riportata sia per singola pagina che su entrambe le facciate; il retro di una pagina, qualora non utilizzato, va annullato.
I libri a fogli mobili devono riportare su ogni pagina la ragione/denominazione sociale, il codice fiscale/partita IVA ed il tipo di libro. Nei libri sociali rilegati è sufficiente che questi dati vengano riportati sulla copertina.
Nei registri di carico e scarico rifiuti devono essere indicati obbligatoriamente sia la sede legale che l’unità locale operativa riferita al registro : si fa presente che la Camera di Commercio di Pavia effettua solo la vidimazione dei registri utilizzati presso la sede legale e presso le unità locali ubicate nella provincia di Pavia .
Registro Imprese - ufficio servizi di sportello, sanzioni e vidimazioni
via Mentana 27 - 27100 Pavia – PIANO TERRA
Tel.: 0382/393272 - 393411 - 393339
E-mail: registro.imprese@pv.camcom.it
Responsabile: Carla Biani
Attività dell'ufficio presenti sul sito:
Costi Rilascio visure, certificati, elenchi, copie di atti e bilanci
Impieghiamo cookie tecnici necessari alle corrette visualizzazione e navigazione su questo sito e, previa accettazione da parte dell'Utente,
anche cookie di Web Analytics Italia per produrre statistiche aggregate che ci permettono di capire come viene utilizzato questo sito.
Per accettare tutti i cookie, clicchi su "Accetta tutti i cookies". Per proseguire la navigazione senza abilitare i cookie statistici clicchi sul tasto «X». Può gestire le sue preferenze sui cookie in ogni momento riaprendo il banner con l'apposito pulsante che trova in basso a sinistra, su ogni pagina
È possibile leggere l'informativa ai link seguenti: informativa cookie e privacy completa.